Amahdou N'Diaye

Per tutti, anche per i professori, è Amed

Età: 18 (ha un anno in più)
Occhi: Neri
Capelli: Neri, lunghi, raccolti in dreadlocks
Data di nascita: 17 Dicemebre
Casa di appartenenza: Tassorosso

A prima vista può sembrare sciocco e infantile, tuttavia è anche un ragazzo molto estroverso, allegro, generoso e disponibile verso chi ha bisogno. Con lui è difficile rimanere seri a lungo, non si arrabbia quasi mai ed ha un alto self control anche nelle situazioni limite. Pacifista convinto, non sopporta litigi e zuffe, e cerca sempre di mettere pace; grazie al suo metro e novantacinque, spesso riesce a placare i diverbi senza dover nemmeno alzare un dito.
È uno dei peggiori studenti del suo anno, ma in un modo o nell'altro riesce sempre a cavarsela. Ama la musica, e durante l'estate suona la chitarra elettrica in una band; ad Hogwarts porta con sé quella acustica, e preferisce passare i pomeriggi a suonarla piuttosto che a studiare. È anche un tipo sportivo e gli piacciono tutti i giochi di squadra, sia magici che babbani; spesso si può vederlo in cortile con un pallone da basket, da solo o in compagnia di qualsiasi studente riesca a coinvolgere.
Gli piace flirtare con le ragazze all'occasione, ma preferisce non impegnarsi in storie serie. A parte screzi vari con i serpeverde, va d'accordo con tutti i compagni. La sua migliore amica è Libby Starbuck.

STORIA

Amed è nato e cresciuto a Manchester.
Il padre Malick è originario del Mali ed è professore di fisica all'università. Ultimo di una lunga dinastia di stregoni, in giovane età è partito dal suo villaggio per sottrarsi al suo destino ed è andato a studiare alla Sorbona, diventando un perfetto babbano. La madre Mary è un'epidemiologa e lavora anche lei all'università, occupandosi di disuguaglianze sociali.
Amed ha due sorelle e due fratelli, figli dei matrimoni precedenti del padre e della madre. Eccetto una sorella che insegna nella scuola di magia di Uagadou, sono tutti babbani, e hanno tutti scelto di studiare materie scientifiche, Ahmadou è l'unico creativo della famiglia.
Quando è arrivata la lettera da parte di Silente la madre non ha voluto che Amed frequentasse un istituto privato per figli di papà snob e viziati, e solo l'anno successivo ha accettato che il figlio frequentasse Hogwarts, dopo aver capito che si trattava di una scuola molto particolare.

BACCHETTA

Legno di salice, 14 pollici, piuma di fenice

SCOPA

Una Gyrfalcon 100

NEL SUO BAULE

Il contenuto del baule di Amed rispecchia il metodo che lui ha scelto per riempirlo: dieci minuti prima di partire da casa, ci svuota dentro il contenuto della sua camera. Quindi contiene un po' di tutto, e la cosa che accomuna questi oggetti è che sono perfettamente inutili alla vita ad Hogwarts. Tra le cose più notevoli: vecchie riviste musicali, volantini di concerti, cd e dvd, un cellulare rotto, un'armonica ammaccata, una matrioska, uno xilofono giocattolo, una pipa, una pompa per biciclette, una pistola ad acqua, pacchetti di sigarette vuoti, un pallone da basket sgonfio, calzini spaiati, una trentina di plettri, batterie usate, una lampadina, un barattolo di piselli in scatola.

MATERIA PREFERITA

Babbanologia, perché non deve fare grossi sforzi per raggiungere un risultato soddisfacente.

MATERIA ODIATA

Non ha motivo di odiare le materie di Hogwarts, tanto non le studia...

FAMIGLIO

Un coniglio chiamato formalmente Son House, ma ribattezzato Pervy per la sua attitudine a saltare addosso a qualsiasi altro animale, per cercare di accoppiarsi. È normale trovarlo abbarbicato sulle gambe delle sedie, dei tavoli e talvolta su quelle umane.


I Compagni di Stanza

Hades Gravestone - Tassorosso
Hades Gravestone

Taciturno e solitario, è cresciuto bullizzato dai bambini babbani e con l’etichetta di “porta sfiga”. A Hogwarts ama vestirsi di nero, predire sfighe e imminenti catastrofi e creare bamboline voodoo. Si sente molto a suo agio nella penombra, anche per studiare. All'aria aperta tiene sempre il cappuccio del mantello calato sugli occhi. Non perché odi il sole, ma perché ci tiene ad avere un'aria cupa.

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