Età: 15 anni
Occhi: neri
Capelli: biondi
Casa di appartenenza: Serpeverde

Nevenka non è mai stata molto interessata all’aspetto sociale della scuola, preoccupandosi più di ampliare la propria conoscenza, cosa che prende molto seriamente. È maledettamente competitiva, ed una perfezionista al limite dell’ossessione (non solo quando si tratta di creare pozioni).
Ritiene che socializzare sia una perdita di tempo, ma questo non vuol dire che sia particolarmente scontrosa o antipatica, o che eviti necessariamente la compagnia degli altri. Sa anche essere divertente (nonostante il suo senso dell’umorismo sia un po’ macabro per alcuni), ma non si interessa molto dei pettegolezzi e cerca di non finire invischiata nei drammi da teenager che sembrano affliggere i suoi compagni. Anche per questo le sue amicizie si contano sulle dita di una mano.
È un'enciclopedia vivente in veleni in tutte le sue forme (fiori, elementi chimici, animali) e conosce a menadito la storia dei serial killer che ne hanno fatto uso nella storia. Trascorre le sue giornate con il naso nei libri, o in qualche angolo nascosto del castello a creare veleni e pozioni potenzialmente pericolose, che poi cerca di rifilare a qualche studente per vedere che effetto fanno. Ha passato il suo intero primo anno in punizione a scrostare calderoni per aver quasi mandato all'altro mondo Arian Dalton dopo avergli versato nella minestra il suo ultimo intruglio. Piton l'ha difesa da Silente fino allo stremo, professando la sua ovvia genialità nel preparare pozioni, e da quel momento ha promesso di consegnare a lui ogni suo esperimento per testarlo (anche se qualche volta preferisce tenere per sé le sue creazioni).
Quando non sta preparando intrugli semi-illegali in qualche bagno, si può trovare spesso nelle serre per cercare di rubare qualche pianta da studiare, o in biblioteca a cercare di corrompere la Pince a darle accesso alla Sezione Proibita, dalla quale è stata ufficialmente bandita al terzo anno dove una retata notturna insieme a Zach Bosh.
Ogni tanto cede alle pressioni di sua madre che la vorrebbe più partecipe agli eventi scolastici quindi, nonostante non ami il Quidditch, qualche volta va ad assistere alle partite della sua Casa, se non ha di meglio da fare.
Adora curare il suo aspetto fisico, ed è estremamente orgogliosa dei suoi capelli. Una delle sue rare creazioni non legate ai veleni è un profumatissimo ed efficacissimo balsamo alla plumeria, che va letteralmente a ruba fra le studentesse.

Originaria della Croatia, la famiglia Janković acquisì il rango nobiliare nel medioevo, quando l'antenato di Nevenka, alchemico alla corte del sovrano Tomislav, lo guarì da una malattia che sembrava mortale (che lui stesso gli aveva procurato).
Vivono in un enorme maniero a Varaždin di proprietà del nonno di Nevenka, il capo famiglia de facto. Borislav Janković, negromante in pensione, è un uomo tutto d’un pezzo che è sempre stato dedito al suo lavoro e a nient’altro. Dopo aver fallito nel passare il testimone al figlio (che ha preferito scegliere un mestiere decisamente più lucrativo), spera che la sua unica nipote dimentichi la sua passione per i veleni e diventi la sua degna erede nell’arte della negromanzia. L’ha obbligata a frequentare Divinazione, anche se gli è bastato un incontro di due minuti per reputare la Cooman una fattucchiera da circo.
Avrebbe voluto che Nevenka frequentasse la Durmstrang, scuola da lui frequentata. Ma è un amico di vecchia data di Silente quindi, anche se ritiene Hogwarts “una scuola per mocciosi”, non ha posto eccessive obiezioni alla decisione di Gašpar.
Il padre Gašpar, rinomato magiavvocato sempre in giro per il mondo, ha due chiodi fissi: fare soldi, e avere un erede maschio per passare il titolo nobiliare di cui è ultimo portatore. Insieme alla moglie, tenta continuamente di combinare il matrimonio perfetto per l'unica figlia.
Adelise, la madre, ha origini francesi ed è una nota stilista di moda. Scrive per una rivista di moda magica, "Le Charlier Cut", di cui manda sempre una copia alla figlia. La donna ha sempre trovato ripugnante la fissazione di Nevenka per gli intrugli, che coltiva fin da bambina, quindi l'ha coinvolta da sempre nel mondo della moda, sperando che la sua attenzione si spostasse ai vestiti e al trucco, e i suoi tentativi non sono andati del tutto vani.

Cipresso, 11 pollici, piuma di un Alkonost

Una Topielec ultimo modello. Trova molto divertente volare.

Libri sui veleni e sui serial killer. Fialette di strani intrugli da lei creati. Copie de "Le Charlier Cut". Lettere dei genitori.

Pozioni. Ha un'autentica venerazione per Piton. In generale le piace anche Erbologia, ma vorrebbe che la Sprite si decidesse ad usare piante velenose per le sue lezioni.

Cura delle Creature Magiche. Ritiene Hagrid un gigantesco beota.

Ha avuto un'infinità di famigli, tutti morti dopo poco tempo. Da due anni possiede un gatto nero di nome Mačka; nonostante Nevenka lo abbia scoperto più di una volta a leccare dal suo calderone, non è ancora morto. Quando non è impegnato a assaggiare pozioni potenzialmente letali, Mačka adora stare in Sala Comune, a fissare male gli studenti. Ma in compenso ha una inspiegabile predilezione per Orlando Harker; quando lo vede cerca sempre di saltargli in grembo nella speranza di un paio di grattini.