Età: 15 anni
Occhi: verde smeraldo
Capelli: neri e lisci, portati spesso con un codino
Data di nascita: 5 Luglio (Leone)
Casa di appartenenza: Grifondoro
Simpatica canaglia. Questo è in sintesi Leo. Oltre ad essere un combinaguai, ha un gran coraggio: non si tira indietro per nulla al mondo, neanche se avesse davanti un elefante imbizzarrito, cosa già capitata tra le gabbie del circo in effetti.
È il classico festaiolo: ogni scusa e buona per stappare Burrobirre e improvvisare un finto falò intorno al quale festeggiare. Cerca invano di giustificarsi con la McGranitt ognivolta che lo becca, dicendo che il suo sangue mezzo-nomade non lo fa star fermo, che è nato per l'avventura, per i viaggi, per i baccanali, le ammucchiate di ogni tipo...cose che (fortunatamente per il resto di Hogwarts) circoscrive alla Sala Comune. Non per questo può essere definito un egocentrico, anzi è sempre molto disponibile per i suoi amici ed ha un forte senso di protezione verso le ragazze della sua Casa, e non solo, anche verso quelle più grandi, frutto del forte rapporto che lo lega alla madre e alla sorellastra Nadia.
Nonostante la sua poca propensione a seguire le regole, è molto orgoglioso della spilla da Prefetto che indossa, perché fa di lui un vero cavaliere senza macchia e senza paura agli occhi degli altri (ma soprattutto può eludere qualche controllo di troppo e "coprire" i suoi amici)...o almeno è quello che lui crede.
Adora la sua bacchetta! La considera il simbolo del potere magico, il più grande strumento di uno stregone...
Ama le tradizioni nomadi e tutto quello che gli ha insegnato la mamma gitana. Non ama tantissimo l'appellativo di 'zingaro' spesso affibiatogli da quei simpaticoni dei Serpeverde...anche quando con abile manualità sfila dalle loro tasche galeoni, orologi, e altro per "redistribuirli a chi non ne ha", e spesso è lui l'unico beneficiario. E' troppo abile per essere beccato (grazie alla sua innata destrezza) e conserva il suo tesoro, compresi quelli 'presi in prestito' a Gazza, in un baule dentro la Stanza delle Necessità che simpaticamente chiama Isla de Muerta. Molto abile anche nei trucchetti di prestigio babbani coi i quali spilla parecchi falci e zellini ai curiosi malcapitati nei corridoi. Ha un fisico molto attletico, grazie alla vita da acrobata e aiutante domatore, che fa nei periodi in cui non frequenta la scuola, nel circo dove è cresciuto.
Si diverte a raccontare ai primini di essere il figlio di un famoso pirata dei Caraibi e delle sue mirabolanti avventure...naturalmente tutto falso!
Leonard proviene da una famiglia Mezzosangue, ma del padre, Mungo St.Jones, un babbano avventuriero, non ricorda nulla. La sua storia è legata a doppio filo a quella della madre Chitza, nomade di origini guatemalteche, che conobbe il suo amore Mungo in Andalusia. Vissero da babbani girovaghi per anni, fin quando St.Jones scoprì la vera natura della moglie, una strega e la abbandonò a pochi mesi dalla nascita di Leo.
Chitza non ha mai raccontato tutta la verità al figlio, ha preferito mentirgli dicendo che avevano semplicemente divorziato di comune accordo.
Quando nacque, la madre era sul lastrico e per guadagnare qualche soldo entrò in una compagnia circense babbana del Galles. Il piccolo Leonard è cresciuto nel mondo del circo, nello spirito gitano, nell'arte dell'arrangiarsi e nel divertire il pubblico con acrobazie sui trapezi e con esercizi da giocoliere.
La madre, che nel frattempo si era risposata con un trapezista magonò Wilem Kendrick, dal quale ha avuto una figlia, Nadia, anche lei studente di Hogwarts tra le fila Grifondoro, era diventata la cartomante ufficiale del circo, conosciuta come Maga Esmeralda con tanto di scialli e sfere di cristallo tanto simile alla professoressa Cooman, ma a detta di Leo molto, motlo più brava. Anche se le sue previsioni erano sempre vere, non rivelò mai a nessuno del circo i suoi poteri, nè quelli dei figli che per i padroni del circo sono in una scuola per acrobati circensi in Romania.
La sua grande famiglia quindi, è costituita da acrobati, mangiafuoco, trapezisti, domatori, clown, nonchè elefanti, leoni, tigri, giraffe, cammelli e chi più ne ha più ne metta!
Vite, 9 pollici e 1/3, piuma di Serpente Piumato.
Una Eclipse XX, lucida, veloce, scattante... 'presa' alla Loggia dei Ladri di Dover.
Oltre alle divise, libri e kit di manutenzione per manici di scopa, Leo conserva gelosamente nel suo baule una foto di lui da piccolo in
groppa ad un elefante indiano insieme ad una di sua madre che gli manda un bacio. Guanti da falconiere, corda elfica, carte da gioco, tarocchi,
sfere e amuleti di ogni genere.
Nel doppio fondo invece c'è la chiave del suo baule di preziosi nella Stanza delle Necessità, e il suo gruzzoletto di scorta.
Incantesimi, Volo e CDCM (e pensare che i babbani credono pericolosi i leoni...se vedessero le bestiole di Hagrid!).
Pozioni per la presenza di Piton, Divinazione perchè ci vedrebbe troppo bene la mamma al posto di quell'invasata della Cooman.
Una gazza ladra (non poteva essere altrimenti) di nome Anouk. Le manca un occhio, ma con l'altro non le sfugge nemmeno una pagliuzza dorata nel Lago Nero. Una degna complice per far crescere la montagnola di ninnoli nell'Isla de Muerta!