Harry Potter scritto da un bot

Botnik Studios è una comunità di scrittori, artisti e developer appassionati di robotica che è ultimamente balzata agli onori della cronaca delle curiosità potteriane per aver riscritto un nuovo capitolo della saga di Harry Potter con un bot.
Usando lo stesso sistema di suggerimento di parola che troviamo nei nostri cellulari o sul motore di ricerca di Google, la fantasiosa comunità ha “addestrato” un bot usando i libri della saga di J. K. Rowling, creando così un nuovo sfavillante capitolo.

L’intelligenza artificiale si è scatenata, partorendo il meraviglioso Harry Potter and the Portrait of What Looked Like a Large Pile of Ash (Harry Potter e il Ritratto di Quello che Sembrava un Grosso Mucchio di Cenere).

Che è, com’è facile supporre, un nonsense continuo.

Potete trovare il capitolo in questione, intitolato “The Handsome One” direttamente qui, sul sito di Botnik.

Nemmeno a dirlo, internet si è immediatamente scatenato con esilaranti rappresentazioni grafiche del delirante testo, come queste meraviglie firmate Megan Nicole Dong.




 

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