Ian Renwick

Età: 17 anni
Occhi: Azzurri
Capelli: Castani tendenti al riccio
Casa di appartenenza: Serpeverde

Pigro. Estremamente pigro. Potrebbe essere la pigrizia fatta persona. I suoi hobbies? Starsene sul divano a far nulla sgranocchiando porcherie senza sosta {e riuscendo non si sa come a non mettere su nemmanco un chiletto}.
Studiare? Non se ne parla proprio, troppo noioso …e poi perché affaticarsi se i compiti si possono far fare a qualcun altro?
Sport? Nemmanco se lo pagano …lui lo preferisce praticare..dal divano! Segue il quidditch con molta passione e non se la caverebbe nemmanco male...se non fosse che naturalmente il solo pensiero di fare attività fisica che non consista nella strada dalla porta della sala comune al divano gli fa venir noia.
È un ragazzo molto intelligente ed alquanto furbetto, e naturalmente sfrutta questa sua dote per evitare di fare quello che dovrebbe fare e farlo fare agli altri. Molto spaccone e terribilmente bugiardo, ha la fastidiosa abitudine di sparar bugie a tutto spiano per impressionare gli altri. Peccato che le sue bugie tendano ad avere le gambe molto corte, e dopo 7 anni trascorsi a scuola ad inventar palle non gli creda quasi più nessuno. Quando si tratta di ragazze però… il nostro caro Ian si trasforma da bugiardo e spaccone matricolato in un totale impiastro. Se una ragazza gli piace non è neanche capace di parlarle formulando frasi grammaticalmente coerenti. 
Di carattere socievole ed estroverso, sa essere sfacciato ed irriverente alquanto e prendere in giro il prossimo è una delle cose che non si annoierebbe mai di fare. Suoi bersagli preferiti? Un classico: i secchioni, Charles Nielsen, chiunque non sia a Serpeverde… ovviamente questo fa di lui una persona alquanto sgradevole da avere attorno, eccezion fatta per la sua cricca di amici.

STORIA

Ian è originario di Vancouver, British Columbia, dove vive con i genitori, Matthew e Jacqueline, entrambi noti, anzi notissimi guaritori esperti di trasfigurazioni corporeee ed incantesimi e pozioni abbellenti, che possono annoverare fra i loro pazienti numerose star del jet-set americano e canadese, e sua sorella Margareth, detta Maggie di tredici anni, che a differenza di Ian frequenta Ilvermorny.
I Renwick sono ebrei, di origine polacca ed ungherese, emigrati dal vecchio continente poveri in canne ed elevatisi agli agi e alla ricchezza grazie a quel vecchio, caro, duro lavoro che Ian aborre con tutte le sue forze.
I genitori di Ian sono due persone alquanto eccentriche e tendenti allo sperpero di denaro senza criterio, che adorano vivere nel lusso, ed hanno così abituato anche il loro piccolo pargolo, che naturalmente è venuto su megalomane ed alquanto spaccone. La signora Jacqueline ha una vera e propria mania per lo shopping, invece il signor Matthew è un salutista patito dello sport, che tenta di trascinare in questa sana e nobile attività anche quel poltrone di suo figlio, secondo i giusti principi del "Mens sana in corpore sano". Peccato che Ian non ne voglia sentir neanche parlare di fare attività fisica!
Il rapporto di Ian con i genitori è meno facile di quanto lui ami definirlo, visto che avere un figlio così scansafatiche non è una cosa che piaccia tanto ai signori Renwick, nonostante abbiano fatto assolutamente tutto il possibile perché Ian crescesse così com’è cresciuto. A differenza di Ian invece, Maggie è attiva, sportiva, ambiziosa e dotata di mentalità imprenditrice, il che ovviamente le fa guadagnare le simpatie e l’appoggio dei genitori praticamente in tutto.

BACCHETTA

Dieci pollici, acero canadese, corde di cuore di drago.

SCOPA

Una Lexus 5600 molto veloce ed elegante…, praticamente come nuova {per le rare volte che la usa…}.

NEL SUO BAULE

Una quantità inimmaginabile di schifezze e dolciumi di tutti i tipi, tutte le qualità possibili ed immaginabili di patatine fritte in bustina, anche ai gusti più assurdi, preparato per waffle con tanto di sciroppo d’acero che non si sa mai… ogni tanto qualche raid in cucina per farsi le cialde può sempre scapparci, un centinaio e più di riviste di quidditch americane ed inglesi, il suo fedele magi-pod ultimo modello di cui non può fare a meno per le sue sieste pomeridiane. In realtà se l’è fatto comprare dal padre dicendo che l'avrebbe usato quando sarebbe andato a correre,ma potete scommettere quanto volete che per correre non l'ha mai usato. Possiede anche una certa quantità di riviste umoristiche e fumetti,e una collezione di profumi di famosi stilisti. Ebbene si, ha una passione per i profumi, una debolezza ereditata dal padre

MATERIA PREFERITA

Storia della Magia. Ma semplicemente perché può dedicarsi alle sue attività preferite (sgranocchiare patatine e schifezze, leggere riviste e fumetti, dormire o in alternativa tirare palline di carta ai secchioni). Gli piacerebbero anche Pozioni, perché Piton se la prende sempre con quelli delle altre case e lui può ridere di loro, se non fosse che comprende un qualche tipo di attività fisico/intellettuali che non è contemplate nel suo dizionario.

MATERIA ODIATA

Ogni materia in cui sia prevista attività fisica/intellettuale di qualche genere, come detto prima. Praticamente tutte.

FAMIGLIO

Un gatto rosso di nome Samson che è completamente l'opposto del suo padrone. Certo, trascorre la maggior parte della giornata a dormire, ed infatti Ian lo invidia molto, ma quando è sveglio è un autentico ciclone pestifero, che si diverte a fare agguati alle gambe di qualsiasi serpeverde sciagurato.


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