Viene utilizzato in generale per dividere, per separare. Come per Accio, si deve far seguire il nome dell’oggetto che si vuol dividere.

Permette di avvicinare a sé un oggetto. Basta far seguire dopo Accio il nome dell’oggetto in questione.

Permette di aprire i lucchetti.

Incantesimo che permette di far apparire ciò che è stato scritto con l’inchiostro invisibile.

Utile quando si è circondati da pericolosi ragni assassini...

Il più terribile dei tre Anatemi illegali. L’Avada Kedavra conduce alla morte del malcapitato, attraverso un micidiale fascio di luce verde.

Permette di far uscire degli uccelli di fuoco dalla punta della propria bacchetta.

Forma un arpione magico fra l'oggetto su cui si lancia l'incantesimo e chi lo lancia. Può essere considerato una liana di luce che, con una leggera spinta all'indietro, ti strattona, a volte con poca grazia, verso l’oggetto a cui è collegato il sortilegio.

Incantesimo che crea uno stato di temporanea confusione a chi ne viene colpito. Può funzionare anche con gli oggetti “pensanti”, come il Cappello Parlante o il Calice di Fuoco.

Causa problemi alla vista, rendendola “appannata” per un determinato periodo di tempo.

Pronunciando “Crucio”, si provoca un’atroce sofferenza a chi ne viene colpito. Ma è illegale, in quanto fa parte dei tre Anatemi senza perdono, che possono condurre alla terribile Azkaban.

Fa crescere a dismisura i denti della vittima.

Incantesimo che può essere utilizzato per lacerare qualcosa.

Incantesimo che permette di aprire la porta segreta, nascosta nella gobba della strega orba, che dà sul passaggio segreto che conduce al vicino villaggio di Hogsmeade.

Può tramutare i draghetti di pietra in veri e proprio mini draghi, con tanto di volo acrobatico, fuoco e fiamme.

Ingrandisce le dimensioni del soggetto colpito. Il suo controincantesimo è Reducio.

È il contrario di Accio; serve a far allontanare da sé qualcosa.

Asciuga in un attimo i capelli o qualsiasi altra cosa.

Incantesimo che serve a far sparire dei piccoli oggetti creati con la magia.

Disarma l’avversario dalla propria bacchetta, scagliandola lontano.

Serve a far apparire il proprio Patrono, ovvero una specie di “guardia del corpo”, in grado di scacciar via i Dissennatori, i tremendi guardiani delle ancor più tremende prigioni di Azkaban.

Semplice incantesimo che genera delle bende.

Incantesimo molto particolare che consiste nel nascondere un informazione in una persona che viene definito "custode segreto". L'informazione nascosta in questo modo, non può essere ritrovata da nessuno (nemmeno avendola di fronte) a meno che non sia proprio il custode segreto a rivelarla.

Incantesimo generale che permette di interrompere l’effetto di un altro incantesimo.

È un incantesimo che usavano le streghe che venivano condannate al rogo. In pratica trasforma il calore naturale delle fiamme in un delizioso tepore, il che, ovviamente, salvava loro la vita.

Chi ne è colpito si ritrova coperto da anestetici (e alquanto dolorosi) foruncoli.

Serve a ghiacciare qualunque cosa in un breve raggio di distanza, da un corso d'acqua fino a creare un "piccolo ponte" ghiacciato in acqua. Inoltre può spegnere il fuoco.

Incantesimo che serve per congelare qualsiasi superficie liquida. Sulle persone ha una durata di un’ora circa.

Incantesimo che rende disagevoli i movimenti di chi ne è colpito, rallentandoli.

Una delle tre Maledizioni Senza Perdono. Pronunciando Imperius, si ha il controllo totale di chi ne è colpito. In quanto illegale, chi la usa rischia di finire ad Azkaban.

Semplice incantesimo che ha come effetto quello di rendere qualsiasi oggetto impermeabile.

Viene usato per accendere un fuoco.

Incantesimo che serve a riportare alle condizioni originali una persona colpita da un Incantesimo di Schianto (o Schiantesimo).

Stordisce per un paio di minuti chi ne viene colpito.

Serve a smaterializzare un oggetto creato con la magia; basta far seguire l'incantesimo al nome dell'oggetto in questione.

Incantesimo che fa fuoriuscire dalla propria bacchetta una fiammella.

Immobilizza immediatamente gli arti inferiori, come se fossero pietrificati.

Rende luminosa la punta della propria bacchetta, che può essere così utilizzata a mò di torcia.

Versione “accentuata” del semplice Lumos.

Fa apparire un potente raggio di luce solare dalla propria bacchetta.

Incantesimo che genera un fascio di luce lunare proveniente dalla punta della bacchetta. È uno dei due modi per sconfiggere la mitica creatura amazzonica nota con il nome di Boiùna.

Incantesimo (alquanto disgustoso) che fa emettere dalla bocca del malcapitato delle viscide lumache. Non c’è un controincantesimo; l’unica cosa che si può fare è aspettare che l’effetto svanisca da solo.

Incantesimo che emette un getto d’acqua saponata dalla punta della propria bacchetta.

Incantesimo che serve a far muovere gli oggetti.

Incantesimo che permette di avere il controllo totale dei movimenti di chi ne è colpito. Ma solo dei movimenti: non può far dire a qualcuno quello che si vuole, in quanto la vittima rimane cosciente di quello che sta succedendo, ed ha ancora facoltà di parola autonoma.

Rendere soffice l'oggetto colpito.

È l’opposto di Lumos; pronunciandolo, la luce che proviene dalla punta della propria bacchetta svanisce.

Incantesimo di Memoria. Pronunciandolo, chi ne viene colpito perderà irrimediabilmente tutti i suoi ricordi.

Derivato dell’incantesimo di base Reparo. In questo preciso caso, permette di aggiustare un paio di occhiali.

Crea un manto erboso di proporzioni tali da evitare l’avanzamento di chi ne viene colpito. In questo caso però, la bacchetta non viene puntata sulla persona, ma sul punto dove si vuol far crescere l’erba.

Noto anche come Incantesimo Cangiante. Pronunciandolo il colore dell’oggetto colpito cambia in modalità casuale. Per farlo ottenere di un colore specifico, basta far seguire il nome del colore all’incantesimo.

Semplice incantesimo che fa scaturire un mazzolino di fiori colorati dalla punta della bacchetta.

Immobilizza l’avversario interamente o solo in una parte specifica del corpo.

Immobilizza completamente il soggetto colpito, rendendone il corpo della vittima freddo e duro come il marmo.

Incantesimo che fa assumere chi ne viene colpito un "gradevole" odore di pesce.

Incantesimo che crea una barriera contro il fuoco attorno al mago che lo pronuncia.

Particolare incantesimo che genera la visualizzazione degli incantesimi creati da una bacchetta, dal più recente al più antico. Ma funziona soltanto quando vengono fatte scontrare due bacchette fatte con gli stessi materiali.

È un incantesimo che permette di far mutare forma ad una serie di oggetti uguali, modificandone solo uno. Si usa quindi su un numero di oggetti che può variare da due a… l’infinito. La formula da pronunciare è Proteus Matrix sul primo oggetto che si vuole modificare, Proteus Copia sugli altri.

Controincantesimo del Sonorus, serve a far ritornare la voce di chi ne viene colpito ai valori normali.

Pronunciando Rictusempra, si genera un forsennato ed incontrollabile attacco di ridarella in chi ne viene colpito.

Incantesimo di base che serve a riparare gli oggetti contro i quali viene puntata la bacchetta.

Manda violentemente in frantumi l'oggetto colpito. Per la sua potenziale pericolosità, si dovrebbe usare con grande attenzione.

Incantesimo che costringe qualcuno o qualcosa a lasciar andare l'oggetto che regge, scaricando pericolose scintille.

Particolare incantesimo, utile soprattutto quando ci si trova di fronte ad un Molliccio. Il suo effetto è quello di trasformarlo in qualcosa di ridicolo, dato che sono proprio le risate, quello che riescono a sconfiggere questi strani esserini.

Crea un’invisibile barriera difensiva attorno alla persona che pronuncia l’incantesimo. Ma la sua durata è alquanto limitata, ed è utile soltanto negli incantesimi di minor potenza.

Serve a calmare esseri viventi particolarmente irrequieti.

Incantesimo piuttosto difficile che fa invecchiare, sia pur temporaneamente, il viso di chi ne viene colpito. Ma l’incantesimo riguarda soltanto il viso, che, a seconda della potenza, diventa “da adulto”, o si copre di rughe. La sua durata è di 4 ore.

Dal Sindarin Sereg = sangue + Lok = nodo, è un incantesimo molto utile che serve per coagulare il sangue delle ferite.

Fa apparire un serpente dalla punta della propria bacchetta. Per farla svanire, basta pronunciare l’incantesimo Vipera Ivanesca.

Puntando la bacchetta alle proprie labbra e pronunciando questo incantesimo, la propria voce viene amplificata di decine e decine di volte. Per farla ritornare al volume normale, basta enunciare Quietus.

Incantesimo che fa cadere addormentato chiunque ne venga colpito. Ma, essendo un incantesimo piuttosto leggero, la sua durata è di solo mezz’ora.

Detto anche Schiantesimo, in quanto trattasi di un Incantesimo di Schianto. Il suo scopo è quello di far perdere i sensi dell’avversario.

Chi viene colpito da questo incantesimo, si ritrova alle prese con gambe ballerine, senza nessuna possibilità per il malcapitato di poter controllare i propri movimenti.

Crea intorno al mago una barriera protettiva. Un po’ più potente del semplice incantesimo Scudo, ha una durata di circa mezza giornata.

L’Ivanesca è un incantesimo che fa dissolvere qualcosa creato con un altro incantesimo (in questo caso, con l’aggiunta di Vipera, si tratta di un serpente, creato con il Serpensortia).

Pronunciandolo, l’oggetto colpito si ritrova a volteggiare delicatamente per aria.