Preside saggio e giusto della scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, successore di Armando Dippet. Nel suo ufficio, circolare e pieno di quadri di vecchi maghi ed ex presidi, si trovano, tra gli altri, anche il Cappello Parlante, (in continua ricerca di una nuova filastrocca per il prossimo Smistamento…), un utilissimo Pensatoio, e la sua fenice Fannì.

Vice Preside, Direttrice della Casa dei Grifondoro, nonché una delle migliori amiche di Albus Silente. È sempre giusta e leale, anche se si tratta di togliere dei punti agli allievi della sua Casa.
È un Animago; può infatti trasformarsi in un gatto. Le sue lezioni si tengono al primo piano del castello.

Al contrario della McGranitt, il direttore dei Serpeverde fa di tutto per favorire i ragazzi della sua Casa, a torto o a ragione. Sinistro e alquanto inquietante, riscuote davvero poche simpatie fra gli studenti di Pozioni. Sembra detestare caldamente tutti gli studenti, ma pare che i Grifondoro detengano un posto speciale nel suo cuore.
Le sue lezioni si tengono nei freddi e bui sotterranei, tra strani fiaschi, boccette dagli strani contenuti, e fumanti calderoni.

Durante le sue lezioni, il piccolo Vitious è costretto a salire su una pila di libri per vedere al di là della sua cattedra.
È il direttore della Casa dei Corvonero, ed un ometto su cui si può sempre contare; sono molti gli studenti che corrono da lui quando hanno un problema.
Le sue lezioni sono sempre molto interessanti, nonché utili, e si tengono al terzo piano.

Piccolina, grassoccia e perennemente sporca di terriccio, è la buffa insegnante di Erbologia.
Direttrice della Casa dei Tassorosso, è un tipo gioviale ed allegro, ma proprio per la materia che insegna, e per tutto lo sporco che si porta appresso, non è ben vista da alcuni studenti.
Le sue lezioni si tengono nelle calde e umide serre che si trovano negli immensi giardini di Hogwarts.

Strega dagli occhi gialli, dal fischietto facile ed estremamente puntigliosa nelle sue lezioni. Insegna Volo, e tiene molto che i suoi studenti imparino presto e bene a svolazzare senza rischiare rotture di collo; non disdegna di assegnare punizioni agli studenti più indisciplinati.
È anche presente durante gli allenamenti pomeridiani nonché l’arbitro durante le partite di Quidditch.
Le sue lezioni si tengono nel giardino del castello.

Un ex Auror, pieno di cicatrici procurate dalla sua movimentata carriera. Gli manca un pezzo di naso e ha una gamba di legno, che concorre a renderlo ancora più inquietante.
Ha un occhio magico che gli permette di vedere attraverso persone, tavoli, vestiti e via dicendo. È un eterno sospettoso e il suo motto è "Vigilanza costante!"
Le sue lezioni si tengono al secondo piano del castello.

Chiamato semplicemente "Hagrid" da tutti.
Custode delle chiavi e dei luoghi ad Hogwarts, e da qualche anno anche insegnante. Sfortunatamente per i suoi studenti, la sua passione per le creature pericolose (o schifose, o entrambe le cose) rende le sue lezioni non sempre una passeggiata.
Le sue lezioni pratiche si tengono in giardino, nei pressi della sua capanna, poco lontano dalla temibile Foresta Proibita.

L’unico insegnante fantasma di Hogwarts non è famoso per le sue lezioni energizzanti e coinvolgenti. Il suo lento e monotono elencare date di eventi storici ormai dimenticati, rende le sue ore di una noia mortale.
Le sue lezioni si tengono al secondo piano.

Mago e Bender di fuoco risoluto, ex cacciatore di taglie magico è un uomo tutto d'un pezzo: alto, grosso, muscoloso e pieno di cicatrici ma anche molto abile con la bacchetta. Nativo delle isole Aran ha viaggiato per il mondo ed è stato ovunque a causa del suo lavoro. Ha vissuto situazioni estreme e vanta il record mondiale di taglie riscosse. Dopo una vita di avventure ha deciso di accasarsi e mettere su famiglia sposando la sua amica d'infanzia e diventando professore di Hogwarts. Non gli sfugge nulla e al primo sgarro gli studenti rischiano di essere appesi a testa in giù durante le sue lezioni.
Il programma di Magia Elementale, anche se il nome scelto da Silente per la sua materia non lo entusiasma un granché, è diviso in base alla pericolosità dell'elemento: Aria (4° anno), Acqua (5° anno), Terra (6° anno) e Fuoco (7° anno). La sua aula, priva di banchi per facilitare gli esercizi, è a protezione magica ed ermetica dall'interno, in modo che gli studenti non possano causare troppi danni.

Il professor Venom è un tipo simpatico e scherzoso, anche se decisamente fissato con la sua materia, che considera molto più importante delle altre che vengono insegnate ad Hogwarts, fatto che non manca mai di rimarcare quando può.
Nonostante ciò, ai suoi studenti non dispiacciono le sue lezioni, che condisce con aneddoti interessanti relativi al suo passato nel Ministero, al reparto Recupero Artefatti Stregati.
È imparentato alla lontana con Silente, che considera una sorta di fratello maggiore. Si può vederli spesso passeggiare insieme, a confabulare e ridacchiare sottovoce come due scolaretti.
L'aula di Alchimia si trova al primo piano del castello.

Se c'è una cosa che Ernst Vector detesta ancor più della sua materia, sono i suoi alunni. Sono anni che ambisce alla cattedra di Incantesimi, ma Silente continua ad ignorare le sue proteste su "quanto sarebbe meglio se gli alunni avessero un insegnante più alto"; ovviamente questo è il motivo principale per cui detesta Vitious.
Conosce un'infinità di lingue più o meno morte, e sembra essere sempre al verde. Per racimolare qualche soldo extra, utilizza le sue conoscenze linguistiche per scrivere dei libri più o meno barbosi, ma che molti sembrano apprezzare. Polemico e irritante, trova un insano piacere a far incazzare il prossimo, ma quando si tratta di interagire con le donne non manca mai di fare il cascamorto.
È un Animago (può tramutarsi in corvo) ed è un grandissimo amico di Piton.
La sua aula di trova nei sotterranei.

Non fatevi ingannare dal suo aspetto giovanile: Aurora è un'arzilla vecchietta che riesce a nascondere mooolto bene la sua vera età, sconosciuta persino a Silente (ha preferito non indagare) ma, ipotizzano alcuni studenti, sia di tre cifre.
Durante il giorno non si vede mai in giro per il Castello. Si pensa che lo trascorra dormendo, il che spiegherebbe la sua vitalità a tarda ora. Durante le sue lezioni adora brandire un grosso bastone. Ovviamente si limita a picchiarlo contro il banco dell'alunno disattento, ma gli studenti ne sono ugualmente un po' intimoriti.
Le sue lezioni pomeridiane di svolgono al settimo piano, ma per le sporadiche lezioni notturne si utilizzerà la Torre più alta del castello.

Miriel è cresciuta in Germania da una famiglia babbana, e dopo essersi diplomata alla Durmstrang, ha iniziato a viaggiare il mondo, dove ha scoperto l'amore per la cucina.
Adora sferruzzare a maglia (ma preferisce tenerlo segreto) e ha una collezione infinita di padelle.
Trova che il modo babbano di svolgere le faccende di casa sia adorabile, ma preferisce di gran lunga usare la magia per i lavori più duri, e il suo scopo è insegnare ai suoi studenti entrambi i modi.
Le sue lezioni si svolgono al secondo piano, ma a volte è costretta ad invadere le cucine con i propri studenti, anche se agli elfi domestici non sembra dispiacere.

Nato nel piccolo borgo di Azay-le-Rideau (Loira, Francia) da genitori babbani, dopo la loro morte viene adottato da due anziani coniugi di Parigi. Frequenta Hogwarts e successivamente inizia a girare il mondo per proseguire gli studi accademici. Incontra inaspettatamente Silente su un fiordo norvegese e gli viene proposta la cattedra di Babbanologia.
La sua aula si trova al terzo piano.

Discendente della ben più nota e dotata Cassandra, Sibilla è una strega dal buffo aspetto e con la fissa per le maledizioni. Convinta di vedere segni negativi dappertutto, sembra che prevedere sciagure a questo e a quest'altro alunno sia il suo passatempo preferito.
La Divinazione viene considerata dalla maggior parte dei maghi una ciarlaneria, e alcuni professori di Hogwarts non sono da meno, soprattutto perché Sibilla non ha mai dimostrato di essere particolarmente brava.
Passa quasi tutto il tempo nel suo ufficio, in compagnia di Heimdall, un vecchio gatto nero.
La sua aula, in cima alla torre dei Grifondoro, ha uno strano aspetto da caffetteria parigina, anche se priva dello stesso charme.

Linguista, Geologo e Medievalista, quest'uomo dai mille talenti ha passato metà della sua vita sommerso dai libri.
Si può trovare molto spesso nella biblioteca, a stretto contatto con i libri più strani, specialmente quelli presenti nel Reparto Proibito.
È un bravo insegnante, che ama la sua materia e farebbe qualsiasi cosa per aiutare i suoi alunni. O, per lo meno, quello che dimostrano un minimo d'interesse per il mondo Medievale.
L'aula di Wertman si trova al sesto piano.

Tranquillo e calmo, quasi timido. Ha un quoziente intellettivo superiore alla media, ma non se ne vanta. Anche se molto intelligente ed intuitivo, a volte appare eccentrico, distratto e poco ordinato.
Legato ai suoi studenti, è sempre disponibile senza farsi mettere i piedi in testa, risultando buono e accondiscendente. Poiché vedovo ha sempre uno strascico di malinconia e non più l'entusiasmo di un tempo per la materia.
Ha un ottimo rapporto di amicizia con Ewers e Devereux (anche se i due non vanno molto d'accordo) essendo tra i professori più giovani di Hogwarts.
La sua aula si trova al quarto piano.

Inglese purosangue, è l'insegnante più giovane della scuola. Il suo fascino è innegabile, ed è questo il motivo principale per cui le sue lezioni sono frequentate in massima parte da ragazze.
È anche un tipo estremamente simpatico, che adora i suoi alunni e, soprattutto, la materia che insegna.
Anche se la materia non è tra le più facili, Ewers cerca sempre di rendere le sue lezioni divertenti ed istruttive.
L'aula di Simbologia si trova al sesto piano.